306 CAPO IX Banca Nazionale e le casse agricole; infatti al 1900 non vi erano che 27 piccole banche private con un capitale complessivo di 10 milioni di lev. oro, conti correnti 5 milioni di lev. oro, portafoglio 14 milioni di fronte alla Banca Nazionale: capitale 45 milioni; portafoglio 95.7; conti correnti 245 milioni. La Banca Nazionale come abbiamo detto faceva dei prestiti all’estero anche per la distribuzione del credito in paese e ciò perchè i capitali stranieri erano timorosi degli investimenti diretti. L’afflusso del capitale straniero s’iniziò dopo che la Bulgaria incominciò a dare una, base più stabile ai suoi rapporti internazionali e cioè dopo la conclusione di trattati commerciali con le principali potenze europee e dopo la promulgazione di una legge speciale che assicurava notevoli vantaggi all’industria locale. La prima banca straniera che sorse a Sofia fu la Creditela banka (5-18 ottobre 1905) con un capitale di 3 milioni di fr. oro fondata dalla Direzione della Diskonto-Ge-selschaft, dalla Banca S. Bleichröder di Berlino e della Norddeutsche bank, ecc., e 17 % capitale bulgaro. Seguì la Banque Generale de Bulgarie (23 die. 1905) fondata dalla Banque de Paris et des Pays-Bas e dalla Pester Ungarischen Kommerzialbank; capitale di 4 milioni di fr. oro con la partecipazione del 10 % di capitale bulgaro; poco dopo sorse la Banque Balcanique (17 gennaio 1906) con un capitale di 3 milioni di lev. di cui 83 e un terzo della Wiener Bankverein di Vienna del Credit Anversois e della Banque de l’unione Parisienne e 16 e due terzi % da bulgari; queste tre banche non ostante avessero un capitale relativamente piccolo, si misero a lavorare con capitali rilevanti delle rispettive banche madri. La Creditna banka si occupava specialmente di operazioni puramente bancarie mentre le altre due oltre a ciò effettuavano prima delle guerre operazioni commerciali per proprio conto e nella maggior parte dei casi anche affari in commissione. Tutte e tre hanno contribuito a sviluppare le relazioni commerciali fra la Bulgaria e l’Austria-Ungheria e la Germania; esse apportarono una nuova vita nel coni-