Dopo la pubblicazione di Terre vergini la competenza di Turghènjev in questioni politiche fu nuovamente riconosciuta e il suo ultimo viaggio in Russia portò a una completa riconciliazione. Il valore di Turghènjev ottenne presto riconoscimento universale. ULTIMI LAVORI DI TURGHÈNJEV « IL CANTO DELL’AMOR TRIONFANTE >5 LE « POESIE IN PROSA » Siamo già negli anni del travagliato e lento tramonto di Turghènjev. Tramonto radioso, ravvivato da sfolgoranti sprazzi di luce nella creazione di nuovi capilavori. Tali possono considerarsi, fra altri scritti minori, il Canto dell’amor trionfante e le Poesie in prosa. Il Canto dell’amor trionfante (Pjèsn torzestvùjuscei liubvì), che Turghènjev pubblicò nel 1881, due soli anni, cioè, prima della sua morte, e che dedicò alla memoria dell’amico francese Gustavo Flaubert, è un lavoro assolutamente eccezionale nel quadro generale della sua produzione letteraria. In una strana atmosfera mistica e paurosa, nella quale s’aggirano persone e cose ed eventi del tutto immaginari, si svolge ima trama puramente fantastica, a tinte sanguigne, direi quasi : granguignolesche, in una specie d’incubo misterioso gravante su tutta l’azione, con intervento di occulte forze soprannaturali, che sembrano ridar vita artificiosa a un ucciso. L’azione è trasportata lontano nel tempo e nello spazio. Nel secolo XVI, in Italia. E’ la prima e l’unica volta che Turghènjev esce dai limiti di tempo della propria