l’industria 143 anni è stata interrotta del tutto a causa del divieto decretato nel 1918 per tutte le bevande alcooliche in vigore fino al 1926. L’industria ha sofferto molto a causa del regime vessatorio introdotto dal cessato Governo dei contadini che mirava a perseguitare alcuni nemici politici proprietari di fabbriche di alcool e anche perchè era reclamata la più grande protezione della produzione vinicola e dei suoi prodotti a cui tale industria fa una grande concorrenza. L’eccessiva ingerenza delle autorità fiscali e le tasse oltremodo gravose che ancora sono vigenti non hanno cessato di nuocere moltissimo a tale industria. Attualmente l’alcool fabbricato è sottoposto alle seguenti tasse e imposte : alcool puro 95, diritto di riacquisto lev. 62.5; accisi 4.75; imposta comunale 12.225; alcool denaturato per la fabbricazione dell’aeeto lev. 17.50, 0.4275, 1.23; da bruciare 17.5, 0.10, 1.23 (per litro). E così un litro di alcool a 95 paga al fisco circa lev. 80 che è ritenuto eccessivo specialmente dopo il miglioramento del lev. Ciò ha dato un forte impulso alla produzione clandestina dell’alcool che si distilla a mezzo di piccoli alambicchi dalla frutta (prugne), dalle feceie, dai vini, ecc. L’alto prezzo di vendita delle bevande alcooliche ha cagionato una depressione dei consumi. Le fabbriche per tali ragioni sono state costrette a ridurre di molto la produzione normale perchè non poteva esitare l’alcool nè all’interno nè all’estero. Essa attraversa così ancora una crisi acuta anche per altre ragioni. Il rinvilio della moneta e l’alto costo dei capitali la mette in condizione di non poter disporre di un capitale circolante abbondante per gli acquisti di materie prime; ciò è aggravato dal fatto che deve anticipare grosse somme per il pagamento delle tasse e imposte che poi a poco a poco incassa dopo molto tempo, quando ha effettuato le vendite che sono molto laboriose. Attualmente, per ciò, l’industria soffre molto per la mancanza di credito che già si faceva sentire prima della guerra; tale deficienza costituisce un grande inceppamento per la sua vita.