96 CAPO II agricola o altra banca di Stato; sono ammessi soltanto i legnaiuoli (gli altri : osti, commercianti, ecc., non possono far parte di tali cooperative); c) a mezzo di asta (ciò soltanto quando i due primi sistemi di sfruttamento non si possono adottare; d) a mezzo di concessione (anche questo quando non è possibile sfruttare le foreste ad economia o a mezzo di cooperative). Le concessioni si danno solo alle cooperative di produzione forestale, ai loro sindacati o unione di cooperative forestali. Quando queste non ci sono, o non desiderano di usufruire di tale diritto, le concessioni si possono dare a persone private (per 20 anni) (art. 63). La popolazione che non fa parte delle cooperative può tagliare dalle foreste pubbliche (in esercizio) ai prezzi di tariffa, e solo per i loro bisogni personali legna da ardere, foglie per il bestiame fino a 40 metri cubi per famiglia e il legname di costruzione secondo i bisogni documentati. Dopo 3 anni è stata elaborata ed approvata la logge sulle foreste del 1925 che nell’insieme non può essere che una copia della precedente salvo alcuni ritocchi apportati qua e là. Le foreste pubbliche si possono sfruttare : a) ad economia', b) dalla popolazione locale o da altri a prezzi di tariffa; c) a mezzo di asta; d) a mezzo d’imprese miste-, e) a mezzo di concessione. Il penultimo modo che consiste nel-l’associare lo Stato e i privati, è nuovo. Per la concessione la durata è stata portata da 20 a 40 anni. Con la nuova legge il personale superiore delle foreste acquista una posizione più stabile, ciò che non era assicurato dalle leggi precedenti; vi sono nonne più severe per la guardia, il rinnovamento e la descrizione tecnica delle foreste; le sanzioni penali sono aggravate. Lo sfruttamento a mezzo di concessione è regolato dalla legge speciale del 22 aprile 1926. La legislazione forestale bulgara è stata sempre buona ma il male è che non è stata mai applicata perchè « in vero è lavoro difficile e l’autorità esecutiva non desidera