23i2 l’adrlatico nella storia La reazione aveva ristabilito anche nel regno di Sardegna (Savoia) l’inquisizione, la disparità giuridica del popolo e l’antica giurisdizione. Ma le classi colte della popolazione avevano qui ricevuto e conservato dalla rivoluzione francese delle idee liberali, che s’insinuarono nella nobiltà e nei militari. Per ciò il fermento divenne generale e i Carbonari poterono inscenare quella congiura e rivoluzione militare che provocò l’abdicazione del re. Fu creata una Giunta che agi in nome del < regno d’Italia» e il principe Carlo Alberto proclamò col tricolore alla mano di accettare lo statuto costituzionale. Ma Mettermeli ebbe ancora facile vittoria. Dopo i congressi di Lubiana (1821) in cui fu deciso l'intervento austriaco nel Napoletano e di Verona (1822) truppe austriache ristabilirono ovunque il potere assoluto che non fu più turbato fino alla fine del decennio. Era questa l’epoca del Conciliatore, del Pellico e dello Spielberg. Frattanto in Germania si preparava un nuovo scacco per l’Austria. La formazione della lega doganale (Zollve-rein) avvinse sempre più gl’interessi economici dei piccoli Stati tedeschi alla Prussia, mentre l’Austria divenne sempre più estranea non solo allo sviluppo materiale, ma anche al progresso scientifico della Germania. NUOVE IDEE POLITICHE, SOCIALI E NAZIONALI. Quando neH’assemblea nazionale di Parigi (1789) i rappresentanti borghesi (terzo stalo) proclamarono sopra tutto i diritti degli uomini» non tutti i contemporanei avranno compreso subito la portata pratica di questa enunciazione. Essa fu il germe di quella poderosa e mai prima veduta rivoluzione d’idee per la quale gradatamente in Francia e negli altri paesi e popoli all’abolizione dei privilegi della nobiltà e del clero tenne dietro il sentimento di sempre maggiori libertà e della conseguente partecipazione di tutti al governo. Questo sentimento che prese nella pratica il concetto e la forma di democrazia portò i popoli alla coscienza