FINANZE PUBBLICHE 321 natura : uno su dieci; ma dopo fu convertita in denaro e poi fu stabilita per capo. L’imposta militare gravava soltanto sui cristiani che non avevano l’obbligo del servizio militare. In origine fu imposta di ripartizione fissata dall’amministrazione centrale; in seguito fu convertita in una tassa fissa di 6 levas che gravava dapprima sul sesso mascolino dai 15 ai 60 anni e poi, per necessità del fisco fu estesa anche a quello femminile senza distinzione di età. In Turchia il gettito delle imposte dirette era più della metà e quello della decima era un terzo del totale. Tale sistema tributario molto primitivo deve essere considerato come la base fondamentale delle finanze del nuovo piccolo Stato che fu formato dopo il trattato di Berlino. 2. — Quando la Bulgaria del Nord fu liberata dai turchi, il governo provvisorio fu affidato al Principe Don-dukoff, commissario imperiale russo che nominò una commissione con l’ingrato compito di riordinare le finanze in un periodo in cui il paese aveva sofferto molto dalla guerra. Il sistema dell’appalto fu abolito e la percezione della decima fu affidata alle amministrazioni comunali. Fu abolito il monopolio del sale, del tabacco e della polvere, furono introdotti invece : il diritto di banderole (tassa di fabbricazione) sul tabacco, le accisi sull’alcool, le bevande alcooliche, il tabacco e le licenze di vendita di esse. Del sistema turco furono conservati : la decima, la verguie e l’imposta sul bestiame. La costituzione bulgara votata a Tirnovo il 16-28 aprile 1879 stabiliva l’obbligo di pagare l’imposta per tutti i cittadini del Principato; il bilancio doveva essere votato annualmente dal Sobranie e inoltre era sanzionato che « nessuna imposta o tassa poteva essere creata o soppressa, aumentata o diminuita senza il voto dell’Assemblea Nazionale ». A causa della mancanza di dati statistici e di funzionari competenti fu impossibile alla commissione di elaborare e 21. — Focaeile, La Bulgaria.