Pretesa precarietà della floridezza di Trieste 331 PRETESA PRECARIETÀ DELLA FLORIDEZZA DI TRIESTE. Considerando il rapido e recente accrescimento di Trieste qualcuno ritiene che la sua floridezza abbia da essere precaria. Certamente non è così solida come quella di Venezia, provata da tutte le vicende della storia. Trieste non è situata in un punto di valore commerciale stabile, come Venezia che dalla sua fondazione ad oggi ebbe importanza, per lo meno locale. Trieste fino al secolo XVIII era un porto secondario, ma bisogna riconoscere anche che tale stato inferiore al valore della posizione geografica fu determinato in parte da ragioni storiche, in parte dalle condizioni infelici del suo retroterra. — Trieste è inferiore a Venezia perchè ad enorme differenza di questa ha un retroterra povero delle risorse naturali finora maggiormente sfruttate e perchè deve di conseguenza cercare lontano le materie da commerciare. Però la civiltà mette in valore forze naturali che per la barbarie sono improduttive. Per dimostrarlo non occorre spendere molte parole e basterà invece citare ad esempio la Padania, indi, in senso inverso, tutta la costa settentrionale deH’Africa oppure anche la Boemia, che neH’antichità era una regione tutta foreste ed acque ed oggi è uno dei paesi più industri d’Europa. E come il progresso generale della civiltà moderna produsse la vita industriale anche là dove, come nei paesi delle alpi orientali, non esisteva, c’è motivo da sperare che ulteriori applicazioni pratiche di indagini e invenzioni scientifiche per l’aumentato benessere della vita materiale, provocheranno qualche sfruttamento utile anche di quelle regioni carsiche finora poco curate per la loro conformazione sassosa, brulla, ventosa. Una di queste potrebbe essere l’utilizzazione industriale 11 Carso e la della pietra calcare del Carso. Questo altipiano non è sua calce-che un immenso ammasso calcareo e da esso oggi non si