POLITICA COMMERCIALE E COMMERCIO 217 Le importazioni si dividono in 27 categorie; le principali sono quelle sopra elencate che formano circa i tre quarti del valore totale quasi ogni anno, come si vede facendo il confronto fra le cifre del 1891, 1901 e 1911, cioè di decennio in decennio la categoria materie e prodotti tessili partecipa con un quarto, poi vengono i metalli e prodotti, macchine e strumenti, ecc. Per dare una idea delle variazioni quantitative di tali categorie negli ultimi quattro anni in confronto col 1911 diamo la seguente tabella : 1925 1924 1923 1922 1911 (migliaia di tonnellate) 1. Materie e prod, tessili . 17.0 14.2 18.0 12.2 16.2 2. Metalli e prod. . . . 74.6 81.7 57.3 57.2 59.3 3. Macchine, strum, e app. 14.3 11.5 14.8 15.3 17.6 4. Pelli e prod..... 3.9 2.8 4.9 3.2 5.4 5. Legnami ..... 89.9 104.5 90.7 69.8 133.4 6. Oli e grassi .... 6.8 7.0 7.8 5.3 7.8 7. Oli minerali .... 44.9 37.0 39.7 31.9 27.2 8. Materie concianti e col. 4.9 4.9 4.8 4.5 4.6 9. Pietre, terre e vetrerie 12.8 16.9 33.9 9.5 8.4 10. Coloniali..... 12.7 5.8 7.0 7.0 21.0 Fare il confronto fra i valori dell’importazione dell’anteguerra e quelli degli ultimi anni non è cosa facile a causa delle mutate condizioni della moneta di conto; si può dire però grosso modo che le importazioni in Bulgaria negli ultimi anni hanno raggiunto e perfino sorpassate quelle dell’anteguerra. Esse hanno subito le seguenti variazioni : cessazione quasi completa dell’importazione di 150 mila tonnellate di carbone; diminuzione dell’importazione dello zucchero, degli oli vegetali, del cemento e altri materiali di costruzione, delle suole da scarpe e altri articoli che vengono prodotti in paese e in generale si può dire c’è un aumento d’importazione di materie prime e semi lavorate che alimentano