La guerra franco-italiana del ISSO contro l’Austria 265 stie e l’annessione alla Sardegna, vennero in mano all’Italia (1860) il cui nuovo governo raggiunse così la costa dell’Adriatico. Il patriottismo e le tendenze unitarie degl’italiani crebbero sempre più. Buona parte dell’alta e della media Italia erano già riunite. Contro l’Austria, ancora troppo torte, e contro il Papa, proietto da Napoleone III, non si potega agire. Per ciò il cosidekto partito d’ azione rivolse l’attenzione alla bassa Italia. Scoppiata l’insurrezione in Sicilia (primi d’aprile del 1860) Garibaldi vi sbarcò coi suoi Mille senza grandi difficoltà e sovvenuto segretamente dal Piemonte riuscì col concorso delle popolazioni ad impadronirsi dell'isola. Presa anche Napoli e costretto il giovane re Francesco II alla resa della fortezza di Gaeta, Garibaldi, dopo di aver istituito dappertutto governi provvisori, si avvicinò colle sue schiere ai confini meridionali dello Stato pontificio. La prospettiva che anche il territorio di Roma avesse da ricadere in mano di un governo repubblicano spaventò Napoleone III, il quale si mise per ciò d’accordo cou Cavour affinchè truppe sarde occupassero le Marche e l’Umbria pontificia e da lì passassero nel Napoletano, onde sostituire alla dittatura di Garibaldi un governo monarchico più regolato. La città di Roma e il cosidetto patrimonio di San Pietro non dovevano venir toccati. Le truppe papaline osarono affrontare il corpo d’esercito sardo comandato da Cialdini a Castelfidardo, ma furono disfatte. Anche Ancona, dove s’era rifugiato il generale Lamoricière, dovette capitolare pochi giorni dopo. Dopo di ciò anche l’occupazione di Napoli fu impresa di breve tempo. I plebisciti proclamarono l’annessione del regno delle Due Sicilie e della maggior parte dello Stato pontificio. I combattimenti di Castelfidardo e d’Ancona, ora ricordati, sono per la storia d’Italia episodi secondali ; per quella dell’Adriatico hanno invece importanza capitale, perchè proprio quel piccolo tratto di mezzo della costa occidentale dell’Adriatico, dove aveva avuto origine il potere temporale dei Papi, servì da ponte di congiun-