MINIERE 111 La presente legge entra in vigore il 1° aprile 1925. La miniera è esonerata da tutte le imposte e tasse e non è sottoposta a tutte le disposizioni della legge sulla contabilità, forniture e bilancio dello Stato, ed è esente da bollo. Bacino minerario Vladaia-Pernik-Moscino. Ha una superficie di 26.200 ha., è stato in parte sfruttato in modo empirico dal 1879 al 1891 da un privato ottenendo il massimo di 24.000 tonn. di produzione, poi è passato allo Stato; ed è un bacino terziario superiore (pliocene) che contiene una vecchia lignite; si trova a 25-30 chilometri a sud-est della città di Sofia sulla linea ferroviaria Sofia-Radomir-Kiustendil. Lo sfruttamento della minera di Pernik incomincia nel 1892. Sono stati constatati quattro strati nominati dall’alto in basso con la lettera D, C, B, A (di cui D e B sono ancora al principio del loro sfruttamento) la distanza fra i diversi strati, come pure la potenza di essi nelle varie parti del bacino sono diverse. Mentre presso « Kùlata » lo strato C si trova a 17 m. sotto lo strato D, e B 28 m. sotto C; A solo 2.5 sotto B verso oriente e specialmente nei pressi di « Humni dol » ; questa distanza diminuisce, mentre fra B e D rimangono 6-10 m. in compenso del quale la potenza degli strati si aumenta da 5 a 8 m. quando presso Kuzian tutti i quattro strati si uniscono in uno (15 metri). Allo scopo di studiare il bacino nella sua più grande profondità nel 1921 la miniera si è provvista di una sonda a vapore di 200 m. che è stata posta a « Radina cesc’ma »; una seconda è stata messa a « Dusc’manov dol » e una terza a Kagiovite egrezi » e una quarta fra « Popoff dol » e « Beli-Bregh ». Da tali ricerche è stato constatato la presenza di uno strato presso « Kagiovite egrezi » dello spessore di 7 metri; lo strato si è rivelato fortemente misto con scisti e al perforamento si è formato molto metano. Se si tiene conto della superficie del bacino e la potenza