Le regioni 45 di tutti gli Slavi e dei Greci, loro confinari. Gli Albanesi diedero alla civiltà uomini d’ingegno che divennero insigni, ma fuori della loro patria, come toccò del resto ai più di coloro ch’ebbero la culla sulla sponda orientale adriatica. Ma cumulativamente l’Albania non si elevò mai nella storia, non come Epiro, non come II-liria, non come Turchia. Del resto poco differenti sono le condizioni del bacino idrografico del Narenta e del Montenegro. Solo che in questi paesi i contrasti sono meno stridenti, perchè la loro popolazione non differisce da quella dell’interno balcanico. E se del numeroso popolo degli Illiri sopravvisse soltanto quella parte che oggi chiamiamo Albanesi, la causa è forse anche sopratutto geografica : in questo punto la pressione dei sarmati trasmigranti fu esercitata di fianco e l’urto fu più debole, transitorio. Per questa infelice configurazione geografica l’Albania f esercitò nell’Adriatico anche storicamente una parte secondaria in quanto ad attività. Passivamente fu un’altra cosa. Durazzo è una delle più importanti città adriatiche nella storia dei rapporti tra l’Italia e l’Oriente, il primo acquisto romano oltre l’Adriatico. A Durazzo si svolse l’episodio della lotta fra Cesare e Pompeo che fu il primo segno di quello sfasciamento del troppo colossale impero romano in occidentale e orientale e dello smembramento dell’Adriatico. Durazzo fu poi la mira dei Normanni e degli Angioini. A Durazzo avvenne nei secoli XIII e XIY il cozzo tra Veneziani, Napoletani, Bizantini e Serbi per il predominio nel basso Adriatico. A Durazzo anche di recente collimarono l’antagonismo dei Serbi, degli Austriaci, degl’italiani.