298 l’admatico nella politica zeccare nel vero. E poi se lo studio del passato ci conforta pei suoi ammaestramenti e quello del presente ci allieta o accora secondo che in esso vediamo avvenimenti a noi buoni o cattivi, l’indagine del futuro ci ;attrae col fascino dell’ignoto. IL PROBLEMA DELL’ADRIATICO. Qualcuno potrebbe non essere d’accordo neH’ammet-tere l’esistenza d’un problema dell’Adriatico. Noi invece, dopo avere studiato varie cause d’indole generale e circostanze pai'ticolari, lo ammettiamo senz’altro per i nostri tempi. Il problema è complesso per ragioni economiche, nazionali, politiche. Cercheremo di esaminarle onde poter poi fare pili comodamente le considerazioni opportune. L’IDEA DI NAZIONALITÀ. L’idea che nel secolo passato ha fatto maggior cammino e che continuerà a correre anche nel presente è quella di nazionalità. Nata dallo spirito di libertà e di democrazia dei tempi recenti essa entusiasmò molte menti, di cui alcune la vollero elevare all’onore di un principio. Dimostratasi insufficente a risolvere tutti i problemi in cui avrebbe dovuto trovare applicazione nel vecchio e nel nuovo mondo, si ridusse alla sua vera essenza, di un Pentimento, connaturale a quello di libertà, che spinge gli uomini a cercare nella patria il gradino per salire dall’individualismo all’umanità. Sarebbe esagerato il ritenere che il solo sentimento di nazionalità abbia fatto cambiar faccia politica all’Europa' e in particolare abbia aiutato gl’italiani, i Tedeschi, i popoli dei Balcani a riordinare la loro patria; che per 'esso solo la Turchia si sia sgretolata e che esso solo forse