Dalla caduta della romanità alla comparsa di Venezia 105 prima evitato da tutti, si trovò ben presto in condizioni geografiche così favorevoli per la navigazione e per l’economia nazionale, da divenire lo scalo di una buona parte della Padania, l’emporio commerciale di congiunzione tra l’occidente e l’oriente d’Europa, la dominatrice dell’Adriatico per otto secoli, conservando durante tutte le molteplici sue vicende un tipo speciale in tutto, anzi unico al mondo. La città fondata, come fu accennato^ nella metà del V secolo, crebbe lentamente e relativamente aH’oscuro sotto il dominio bizantino, esercitato dall’esarca di Ravenna, che la difese contro i tentativi di conquista dei Longobardi fino al secolo Vili. Da quest’epoca compariscono a capo della sua amministrazione i Dogi, che, gradatamente, sopportando ancora la supremazia bizantina, vanno acquistando sempre maggior influenza fino a farla scomparire di fatto nel X secolo. La potenza marittima di Venezia data precisamente dalla fine deH’VIII secolo, dopoché l’imperatore Giovanni Comneno nel 726 le concesse il dominio sulle acque dell’Adriatico da Duino alle foci del Po. La storia dei Croati, più oscura, avrà bisogno di maggiori dettagli. Invitati, come fu ricordato, dall’imperatore bizantino Eraclio contro gli Avari irruppero verso il 620 nella Dalmazia (intesa nel senso di allora, non odierno) cacciarono via difatti gli Avari e si divisero la provincia, che era rimasta quasi spopolata, specialmente nella terraferma. Essi occuparono le regioni dal confine geografico italiano fino al nodo montuoso del Montenegro nel tratto dalla costa fino circa la catena dinarica ad oriente. Il resto alle loro spalle ed a mezzogiorno fu occupato dai Serbi. Questi due popoli affini, allora più che oggi, si trovarono quindi ad essere quasi i successori geografici degli Illiri. In qual modo sia avvenuta questa occupazione non ci fu tramandato. Probabilmente essa avvenne alla chetichella, come di una terra abbandonata. All’invasione degli Slavi successe sulla costa orientale adriatica un perio- I Croati.