Sull’Adriatico orientale
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vismo lontano dall’Adriatico, vi si oppose c volle per sè Spizza, che le fu anche assegnata. Dopo molte discussioni Antivari e Dulcigno finirono col passare al Montenegro, che così ebbe raggiunto finalmente l’Adriatico.
  La Bosnia sta non solo conficcata come un cuneo tra la Slavonia, pertinente politicamente all’Ungheria, e la Dalmazia formante parte dei paesi austriaci, ma come fu già rilevato nella storia dell’epoca veneziana, penetra fin dentro nel corpo della Dalmazia, quale fu ri-costituita dall’Austria al congresso di Vienna, colle due appendici di Klek e Sutorina e la sminuzza in tre parti. Essa è abitata da popoli linguisticamente e nazionalmente affini a quelli dei paesi finitimi austro-ungarici.
  La propaganda serba in Bosnia e montenegrina in Erzegovina aveva già dato segni di vita attiva e ciò non poteva garbare all’Austria die incominciò a vedere in quei paesi una polveriera, dalla quale l’incendio nazionale slavo avrebbe potuto troppo facilmente dilatarsi nei suoi territori. D’altronde il possesso della Dalmazia, posta com’era attaccata geograficamente non all’Austria ma all’Ungheria e accessibile senza toccare suolo ungherese, solo per mare, era troppo labile. Per togliere di mezzo il golfo troppo slavo, che s’insinuava nei suoi territori, tagliare la testa alla propaganda serba, assicurarsi il possesso duraturo della Dalmazia coll’attaccarla al suo retroterra e, quello che più importava ai nuovi fini della sua politica, consolidarsi meglio sull’Adriatico, l’Austria-Ungheria fece quello che avrebbe tentato qualunque altro Stato, che si fosse sentito in forze sufficenti prevenne il pericolo e volle incatenare a sè le due province che mostravano tanta voglia di sottrarsi ai Turchi. A tale scopo alimentò secretamente l’insurrezione e forzò gli avvenimenti. Ma il congresso di Berlino, che non fu capace di prendere che mezze misure, contentò l’Austria solo in parte concedendole l’occupazione ma colla salvaguardia dei diritti di sovranità del sultano. L’Austria, che badava più alla sostanza che alle apparenze, entrò nelle due province, agguerrita militarmente, e vinta la resistenza dei mussulmani, le occupò nel termine di tre mesi, aspettan-
L’occupazione della Bosnia-Erzegovina.