210 CAPO VII Come rudero dell’antico regime delle capitolazioni rimane l’art. 175 che stabilisce essere le immunità e i privilegi dei sudditi stranieri, come pure il diritto di giurisdizione e di protezione consolare, attribuiti in Bulgaria alle potenze alleate ed associate in virtù delle capitolazioni, consuetudini e trattati, potranno fare l’oggetto di convenzioni speciali fra ciascuna delle potenze alleate e associate. Tali disposizioni sono del tutto formali perchè, come abbiamo visto, le capitolazioni da molti anni de facto sono state abolite. La tariffa doganale del 1922. È andata in vigore l’ll aprile 1922; ha sostituito quella generale del 1904, ritoccata nel 1911 e 1912. Sebbene il numero delle categorie e delle voci non sia aumentato di molto, si può dire che è meglio elaborata dal punto di vista della discriminazione : per molte voci sono state aggiunte numerose sottovoci; un notevole inasprimento dei dazi all’importazione è stato apportato, i cui aumenti vanno dal 200 all’800 % e anche di più; i dazi sui filati sono stati raddoppiati o triplicati a seconda della qualità; i tessuti di cotone hanno subito aumenti considerevoli, special-mente quelli fini; per i grossolani e mezzo fini i dazi sono raddoppiati o triplicati. Il sistema tariffario circa i tessuti è stato cambiato avendo come base non soltanto la qualità e il peso totale, ma il peso per metro quadrato e il numero di fili contenuti in 5 min. che ha permesso di introdurre diverse sottovoci che nella vecchia tariffa non esistevano. La tariffa è stata aumentata per molti prodotti alimentari, per meglio proteggere quelli locali, come i grassi, il burro, il miele, i legumi in scatole, le farine, il riso; sono state colpite ugualmente le frutte in conserva. Lo scopo è di proteggere e sviluppare il più possibile l’industria locale; bisogna, però, notare che l’importazione è stata sempre insignificante. Appare chiaro che i dazi stabiliti, oltre a raggiungere