314 l’adriatico nella politica per tanto un osservatore inesperto potrebbe essere indotto a ritenere che nell’attuale divisione delle due coste, deH’occidentale nazionalmente italiana nel regno d’Italia, c dell’orientale, nazionalmente mista italiana e slava, nella polietnica monarchia austro-ungarica, sia raggiunto uno stato di cose ideale e duraturo. Cesseremo ormai di fare induzioni su ciò che potrebbe accadere nell’Adriatico in linea politica, in primo luogo perché simili pronostici sono eccessivamente labili e in secondo perchè la loro realizzazione dipende da circostanze estranee al presente studio ; ci occuperemo invece a preferenza delle condizióni nazionali ed economiche, più facili ad essere esaminate e più forti nelle loro conseguenze, essendo più volte la causa determinante di apparenti effetti politici. l’Italia. Abbiamo veduto le ragioni di politica interna ed estera, per le quali gl’italiani dopo Lissa stornarono gli sguardi dall’Adriatico. La crisi finanziaria e lo scetticismo degli animi che tennero dietro allo sforzo del risorgimento politico li avevano indotti ad occuparsi principalmente di assettare le loro cose interne e in conseguenza dei tre mari che bagnano la penisola si diede la preferenza al Tirreno, ch’è senza dubbio il più importante non solo, ma che alla costituzione del regno d’Italia si mostrò di essere il più vitale, e poi al Jonio. Solo di quando in quando si ricordarono dell’Adriatico perchè la loro attenzione vi fu attratta dall’attività navale dell’Austria. Fu per ciò che il governo italiano intraprese delle opere onde ampliare ed assicurare il porto di Venezia e creare una seconda base navale militare a Brindisi. All’intraprendenza privata italiana non si ha da ascrivere che l’attività commerciale nella bassa Italia e particolarmente del porto di Bari. Bari è stata nell’antichità ed è anche oggi la città più attiva ed intraprendente del mezzogiorno d’Italia sull’Adriatico. Bari è oggi il terzo emporio dell’Adriatico con una popolazione di oltre centomila abitanti. E quello che è più notevole il suo rinnovamento è dovuto interamente alle energie locali.