Valore economico e social'« della costa 19 raccolse l’energia materiale e sociale prodottasi nel suo retroterra fu inevitabile che questa città tentasse di divenire la dominatrice dell’Adriatico. Tale impulso fu facilitato appunto dal ripiego della navigazione in alto mare, che la mente umana seppe trovare al danno di quella costa inospitale e impraticabile. La popolazione della Padania è agricola fin là dove la terra tollera di essere lavorata. Ma nella zona costiera, per metà sott’acqua, uniche occupazioni e attività dell’uomo sono la pesca e la navigazione, da esercitarsi forse più nei mari lontani che nei vicini. Si sa che una costa melmosa e senza porti non attira i naviganti, giacché dove il mare é insidioso e dove gli sbocchi non hanno nemmeno un segnacolo naturale, i pericoli consigliano di tenersi al largo. Gli stessi abitatori delle lagune poi sono portati per forza naturale a navigare via dalla costa. L'acqua corrente dei fiumi stacca le loro barche da terra, ma per fortuna non le porta molto lontano. L’Istria piena di ottimi porti e verdeggiante verso il mare è di fronte. Questa penisola sembra destinata dalla natura a completare le risorse naturali ed a rappresentare il giardino d’oltre mare degli abitatori della zona costiera padana. Una volta raggiunta la costa dell'Istria la navigazione ulteriore lungo la costa dalmata è una cosa che s’impone da sé. Ma ritornando alla costa e al retroterra della Padania, c’è da notare ch’ersi hanno ancora un vantaggio : quello di una minor siccità che nel resto dell’Adriatico. Altrove le terre offrono inutilmente le loro arse zolle al contatto delle nubi, che, portate furiosamente dai venti di mezzogiorno, passano sopra e non ne inumidiscono che la superfice. Qui invece essendo sbattute contro l’alta catena delle Alpi, vi s’infrangono e convertono in pioggia. I monti stessi poi fornisfcono alla pianura piogge e temporali. È vero d’altronde che quando si scatenano bufere (e non sono rare purtroppo) l’atmosfera, stracarica di umidità, più che bene fa danno. Infine gioverà ricordare che la Padania, cinta da alti monti e relativamente lontana dal mare, ha un clima