339 voile ricordar mai a suo fratello confessione auriculare , nè estrema, nntione , e eh’ egli diede commiato ai frati, perchè non gliela ricordassero . L falso adunque che G.B. morì collo sprezzo de'sacramenti. La parola io per ben quattro volte ripetuta da Pietro Paolo , fa vedere eh’ egli solo fu l’autore di questo sinistro avvenimento, e che G. B. n’ è affatto immune; nè avendo voluto Pietro Paolo ricordare al fratello i sacramenti , ed anche avendo allontanato i frati perchè noi facessero, la morte senza sacramenti di G.B. tutta si deve a Pietro Paolo, e non può attribuirsi in modo alcuno a G. B. , e molto meno potrà dirsi che morto sia col disprezzo de’ sacramenti. Par incredibile, che il Muzio dotto ed illustre letterato sia stato cotanto reso cieco da non conoscere la stranezza dell’applicazione di questo passo, attribuendo a G. B. ciò che tutto è dovuto all’ apostata Pietro Paolo ; e produrle una testimouianza la quale stessa apertamente lo smentisse. Anzi da questo stesso passo , e da questa testimonianza giudicar dobbiamo, che G.