379 teologo. Chi sosteneva il buon partito di Roma acquistava fama^ ed ottenneva premj j ed il Muzio era avido dell’ una cosa, e dell’ altra. Aveva amicizia col Grisoni , onde da questo , e da’ varj frati , era prevenuto contro il suo vescovo j e però andò ricercando 1’ occasione di attaccarlo diretta-mente. Si fermò sulle prime parole di quella lettera con cui il Vergerio volle scusarsi di non avergli scritto prima , dicendo : Muzio mio dolce si scrive quando Dio vuole, non quando vogliamo noi ; e cosi è di tutte le altre cose che Janno gli uomini cristiani , o guidati dallo spirito di Dio. Questo modo di dire, che gli uomini agiscono (piando possono e non quando vogliono, somministrò l’arme al Muzio per attaccarlo, come negasse il libero arbitrio , non vergognandosi di voler insegnare al suo vescovo gli articoli della nostra credenza, mostrando dubbio , che fosse tinto delle dottrine di Lutero, senza ricordarsi, che scriveva ad uno il quale fu due volte nunzio in Germania, e che operò sempre contro i protestanti in favore della S. Sede. Il Ver-