66 la della seconda legione in modo, che battuti e fugati i soldati, portarono lo spavento nel campo, il quale pure attaccato da Epulo lo superò , ponendosi in pieno possesso del medesimo , mentre i romani 1’ abbandonarono, lasciando le armi, gli alloggiamenti , e le provvigioni, fuggendo spaventati al mare. Sopraggiunsero con un soccorso Gneo, e Lucio Gavilj aquilejesi, i quali furono egualmente attaccati e disfatti dagl’ istri, e fuggendo si ritirarono in Aquileja, portando la nuova dell’ intiera sconfitta, la qual nuova bentosto arrivò a Roma, e vi pose la cilta-de in tumulto e costernazione , onde il senato fu costretto ordinare nuova raccolta di truppe in quella capitale , e nelle provincie soggette , ordinando innoltre all’ altro console M. Gìunio di portarsi in Aquileja ed in Istria, al sostegno dell’armata. Epulo cogl’ istriani, trovato il campo fornito di abbondanti viveri, si pose a gozzovigliare, trascurando di seguire il corso della vittoria. Frattanto il console Manlio , raccolti i dispersi soldati, li animò a ricupe-