a5a Il maggior numero da' vescovi suffraga nei del patriarca di Grado erano i vescovi dell’l-stria. L’Istria coll’ isole del dogado faceva una provincia marittima e tutta cattolica. Per distinguere adunque la Venezia marittima , dalla terrestre, ed il cattolico patriarca di Grado dallo scismatico di Aquileja, si denominò provincia dell’ Istria la provincia me-tropolica del patriarca di Grado, ed Agatone si volle sottoscrivere vescovo di Aquileja perchè nera il legittimo orignario, mentre quel di Aquileja n’ era 1’ intruso e lo scismatico , e con .ciò far fronte al medesimo , conservando nel nome il diritto. I vescovi poi di Ceneda e di Aitino detti pure della provincia dell' Istria , perchè uniti nel dogma col cattolico di Grado, avranno questo riconosciuto per metropolita , abbonito lo scismatico di Aquileja, e forse saranno fuggiti dalle lo-683 ro sedi. di Pola. ii3. Cristoforo di Pola nell" anno 685 fu eletto patriarca di Grado , egli fu pietoso verso i poveri, e studioso nel fabbricar chiese ^ passò all altra vita in Grado nel 717 dopo 32 annidi sede, e fu sepolto nel-