36 PARTE PRIMA annuale in 30 anni è stato di 1.31 % (1); la densità che era di 29.3 nel 1880 passò a 45.0 per kmq. nel 1910. Nel 1887 i bulgari formavano il 73.75 %, i turchi il 19.25 % della popolazione; nel 1910 i bulgari 81.28, i turchi 11.63. Le nascite che nel periodo 1881-85 ammontavano a 36.8 p. mille, passarono negli anni 1906-19 a 42.1 p. mille. La mortalità era di 23.8 p. mille negli anni 1906-10. L’indice dei matrimoni era di 9.3 p. mille nel periodo 1906-10. Alla fine del 1924 la popolazione bulgara ammontava a più di 5 milioni di abitanti con una densità di 48.8 per kmq. in confronto di 29.8 nel 1881; ciò significa che quasi in è secolo essa si è raddoppiata; l’accrescimento attuale si aggira intorno a 100.000 per anno (1921, 91.000); quando nel 1888 era di 60.000. Da questi dati si deduce che il popolo bulgaro è fondamentalmente sano e che si moltiplica con grande rapidità e perciò la Bulgaria deve essere considerata come un serbatoio umano di non lieve importanza non ancora intaccato dai mali della vita moderna da cui sono afflitti i popoli più civili. Il matrimonio che avviene nella giovane età è la regola della famiglia bulgara che è spesso molto numerosa: in media di 6 membri; vi è grande natalità e la mortalità relativamente non è grande. Le popolazioni rurali godono in generale un soddisfacente benessere. La popolazione. La divisione della popolazione bulgara per religione è la seguente (1920) : Greci-ortodossi più di 4 milioni; maomettani 691 mila; cattolici 34.072; protestanti 5.617; israeliti 43.232; armeni 10.848. (1) L’Italia ha attualmente (1929) un indice di accrescimento di 1.19 %; Germania 1.13 %.