sendovi stato alcun altro vescovo di Pedena di tal nome , per quanto finora sappiamo , con ragione può essergli assegnato 1J anno i324 circa, oppure un epoca tra il iioo ed il i3oo. Il Manzioli pertanto, e la costante tradizione c’ istruiscono che S. Niceforo , il cui giorno festivo si celebra al 28 (li maggio, fosse stato accusato dai pedenesi al patriarca di Aquileja ^ come di troppa dimestichezza con due sue nipoti, le quali con il loro calore giovanile solevano riscaldare le fredde e congelate membra del Santo vescovo pervenuto ad un età quasi decrepita. Citato al tribunale del patriarca, si portò egli in unione delle nipoti, *e cavalcando un muletto arrivò presso Pinguente, ov’ ebbe incontro numeroso popolo di que’ luoghi , che coi loro animali, per gli eccessivi calori, e per la siccità languivano assetati per grande penuria delle acque , e gittandosi a terra , supplicarono lagrimevoli il Santo vescovo di soccorso 5 il quale inginocchiatosi , ed alzati gli occhi al cielo , col segno della croce fece scaturire dal terreno una fonte Tomo I. 15