II. 313 PRETESA ERESIA DI G.B. VERGERIO. Della pretesa eresia e luteranismo di G. B. Vergerio non abbiamo altri documenti a di lui carico, se non quanto ne dice Girolamo Muzio nelle Vergeriane, e nelle Cattoliche ; e quanto ne parla l’apostata Pietro Paolo di lui fratello. Il Muzio nella lettera delle Vergeriane superiormente portata , e nel 1548, a3 settembre diretta alla città di Gapodistria , scritta tre mesi dopo la morte di G. B. dice M: G. Battista . . . vescovo di Pola senza, confessarsi, senza communicarsi, e sprezzata la ultima unzione con scandalo universale di tutti voi fedeli è passato al divino giudizio, e soggiunge poi che alle esequie non sono state dette se non tre o quattro messe per pietà di alcuni semplici sacerdoti , nè che poscia si fece altra raccomandazione di lui j e che in quelle esequie non si viddero nè anche frati nè monaci.