3o8 distinta , quale fu quel vescovo, sanno ad-dotare ciecamente, e senza esame gli altrui errori. pittura, Esistente nella sagrestia DELLA CATTEDRALE DI FOLA. Contemporaneamente all’ Ufficili, morto in Roma nel 1670 il vescovo di Pola Alvise Marcello , il quale tenne quella cattedra dall’ anno i653 sino i6tii in cui cessò di vivere in Roma , fece dipingere sopra un quadro bislungo, che tuttora esiste sopra la porla nell’ interno della sagrestia di quella cattedrale , la chiesa stessa nel mezzo, ed alla destra un vescovo pontificalmente vestilo , colle mani innalzate , e gli occhi rivolti al cielo , il quale s’ incammina verso la cattedrale , preceduto da clero , da fedeli, e da angeli , tutti con torcie accese. Alla sinistra altro vescovo pure pontificalmente vestilo, con bocca spalancata , occhi spaventali, e rivolli verso la chiesa e l’altro vescovo, e figurato in atteggiamento di fuggire precipitosamente con una turba de’ suoi