36 ni della veneta repubblica, ridotta in angustie dai corsari , e dai longobardi, ed in pericolo di siacello e rovina , bastò a salvarla il credilo del patriarca Cristoforo, col l'eloquente parlata che fece in piena assèmblea, per cui a voce generale , e con applauso u-niversale, accettata la proposizione di abolire il governo tribunizio , e riporvi un capo col nome di duca , fu eletto Paolo Lucio Anafesto in primo doge di Venezia; sistema che salvò quella repubblica, e la sostenne gloriosa per dieci secoli posteriori, sino alla caduta seguita ai nostri tempi. Giovanni da Trieste pure patriarca di Grado c’ istruirà che coi potenti perversi conviene usare somma prudenza, mentre a Giovanni costò la vita 1’ aver rinfacciato ai dogi Giovanni Galbajo padre , e Maurizio figlio le loro iniquità. 11 pacifico governo di una sede episcopale deve essere la principal cura di ogni