1(171 t!n (¡¡¡podi slria. 466 Pirano, dottore in ambe le leggi, famiglia-rissimo del cardinale Caraffa , e sindico nell’ università di Padova,, nel 1667, al 16 di marzo fu creato vescovo di Parenzo, secondo 1’ Ughelli T. v. pag. 427 e secondo il Naldini p. 258 nel 1664. Morì in Pirano nel 1671 , sopra il cui sepolcro posto in quella collegiata dal di lui nipote conte Marco fu posto il seguente epigramma .• lsta /ibi, nostra decus o vi nera bile gcntis Grata nimis posili/ debita signa nrpos ; Exr.ipe vola libens ; amplexus jungere vrros Donec det pietas , rnors , amor , et/ira , Deus. 158 Bruti Giacomodi Capodi stri a, canonico di quella cattedrale , dottore in ambe le leggi, d’illustre famiglia di quella città nel 1671 al 1 di giugno da Clemente X fu ».Ietto vescovo di Cittanova. Nel periodo del suo episcopato ordinò un sinodo diocesano, fissò varj salutari regolamenti per i buoni costumi di quella diocesi , esercitando con dottrina 0 zelo le funzioni del suo ministero. Terminò i suoi giorni nel 1679 in Bn-je, e fu sepolto in quella collegiata, sopra la cui tomba, da quel capitolo decorato del-