334 cinque anni dopo la sua apostasia , cioè nel 1554 , che suo fratello Gio. Battista fu di eguali sentimenti di lui, che se viveva avrebbe gettata la mitra, e che nella diocesi diPola gagliardamente aveva predicato quella dottrina , mentre Gio. Battista morì nel luglio 1548 , cioè un’anno prima che Pietro Paolo spiegasse eterodossi sentimenti, nel qual anno, per confessione del Muzio , nella lettera di detto tempo , diretta a M. Elio, già riportata, lo stesso Pietro Paolo non aveva ancora predicato in pubblico, nè poscia vi predicò ; perciò non può dirsi neppure di Gio. Battista, il quale non è stato mai inquisito, e nel fatto portato dal Su ridi non è neppur nominato ; finalmente , da quanto saremmo per dire più abbasso, apparirà la mentita da’ suoi medesimi scritti. La testimonianza di un apostata contraddicentc con se stesso non è un’argomento di prova, la quale risultar deve da testimonj probi , onesti, imparziali, e degni di fede senza eccezione alcuna. Dal complesso di tutte le cose sin qui accennate risulta chiaramente, che nell’Istria