244 ra peranco non ve n’ erano. Ciò risulta clip-più. , mentre a quel tempo il vescovo di Aquileja non era metropolita , e ciò si riscontra dal suddetto secondo capitolo, in cui si ordina un sinodo provinciale di Sacerdoti Provinciali , cioè dell’ Istria e della J e-nezia , ambedue formanti una sola e stessa provincia tanto civile che ecclesiastica , e spesso 1’ una confusa ossia immedesimata coll’ altra , in modo che si disse tanto Provincia Istrice et Venetice, come Istrice sive Vene-tiarum ed ancora Venetice seu Istrice , non che in altre forme ancora, tanto prima che dopo lo scisma aquilejese detto Scisma Istriano. Rimarcabile pure pel santo regime delle chiese si rende altro paragrafo di lettera del detto pontefice al nostro Gennaro (Ru-beis pag. dal quale apparisce quanta vigilanza sulla condotta del clero deve avere un vescovo , e quali conseguenze ne derivino dalla trascuratezza e negligenza de’ medesimi. Non antem dubitet Dilectio tua, nos, si (r/uod non arbitramur ) neglecta fueriìit , f/uce prò custodia canonum et prò