351 stampala in Venezia nel i5a3 ria Bernardo de Vitali. Il di lui primo impiego fu di vicario '1527 pretorio in Padova nel 1527. Morta sua moglie andò a Roma , dove Aurelio suo fratello era segretario del papa , e da dove partì alla fine di settembre 1532. Airivato in Venezia s’ infermò per due mesi ; e maneggiò con Roberto Magio di molli affari ini- i532 portanti a favore della S. Sede , e nel giorno 29 pur settembre di detto anno fu fatto segretario appostolico e de' brevi , in luogo del fratello Aurelio morto in agosto. Ai 20 decembre i532 scrisse al papa, eh’ era in Bologna , da Venezia, e poco dopo fu mandato nunzio a Vienna per conciliare il fermento suscitato da Martin Lutero nei dogmi della fede, in rimpiazzo al Rangone, che fu richiamato. Nel i534 25 settembre se- 1534-guì la morte di Clemente VII. , che gli fu sensibilissima : ma favorito dal re Ferdinando , a cui era carissimo, dal nuovo pontefice Paolo III. fu confermato nel posto, e tosto chiamato a Roma per intendere da lui le pretensioni de’ protestanti ; ed informato