di nobiltà. Il di lui corpo nell’ anno 64^ fu trasportato da Betlemme a Roma, e riposto nella basilica di Santa Maria Maggiore al Presepio. S. Girolamo era di piccola statura, ed il costume introdotto dal capriccio deJ pittori di dipingerlo ora col sasso, con cui si percuote il petto , ed ora col leone appresso, potrebbe attribuirsi all’ espressione di esso Santo a pectoris cessasse verberibus, cioè alle percosse che si dava sul petto per vincere le tentazioni della libidine, od alla forza veemente , con cui inveiva contro gli eretici, per cui intendesi la forza del leone. La miglior edizione delle opere di San Girolamo è quella di Verona del 1738 in dieci volumi in foglio. Le di lui epistole tradotte in italiano, e stampate in due volumetti in ottavo in Venezia, degue sono di essere a mano di ciascheduno ; mentre 1’ erudizione , la dottrina , la pietà, ed il convincimento sono tali in chi le legge, che toccano vivamente il cuore , e lo riempiono di balsamica unzione. Io perciò le raccomando caldamente a chi sente alcun poco di re-