a83 Cesari però non addottarono sempre 1J ingiunta condizione. Ughelli p. 581. Mainati T.II p. 261. 135. Giovanni figlio di Mochor, e di^. Nemarna di Parenzo, nel 1419 fu canonico di quella cattedrale, e nel 14^7 vescovo di Arbe, quindi nel i442 traslatato alla sede della sua patria. Dal suo testamento si rileva , eh’ egli fu parroco in Padova, predicatore esaminatore nel collegio de’ teologi , e eh’ ebbe una buona libreria , e fece de’ ristauri nel palazzo vescovile. Dopo i5 anni morì, e fu sepolto in quella cattedrale. Ughelli T. v. p. 411, e meglio il Yergottin. Sagg. pag. 77, 84. 136. Goppo Antonio triestino, decanò e canonico di quella cattedrale , fu assunto al vescovato della sua patria nel dì i5 maggio 1451. Dice F Ughelli T. r. p. 582 , che dopo aver amministrato con somma vigilanza la commessagli chiesa, avendo celebrato varii sinodi, e stabilito il suo clero a correttissimi costumi, passò alla miglior vita nel 1487 dopo 37 anni di reggenza. Mainati T. II. p. 267. * *44a Parenio. i45t Trieste.