■2 I I stantinopoli, in Patrasso nell'Acaja, dal pou-teiioe Vigilio, il quale era colà relegalo dall’ imperatrice Teodora , fu consacrato in vescovo di Ravenna al 14 di ottobre dell'anno 546 , in età di 48 anni. I ravennati assuefatti ad avere per suo pastore un cittadino, mal soffrirono che fosse promosso uno straniero e di umile nascita ; perlocchè al di lui arrivo , ricusarono non solo di accettarlo come lor vescovo,, ma di riceverlo peranco nella città. Siette egli perciò alquanti giorni fuori della porta di S. Vittore , fino a che il popolo mosso dalla fama delle sue virtù lo introdusse con giubilo universale , e vi fu riconosciuto per loro pastore. Tutte le sollicitudini di Massimiano furono tosto dirette all’ aumento del culto divino , e la memoria di lui è celebre nella chiesa di Ravenna, tanto per la santità della sua vita , quanto per le gloriose sue gesta. Ornò egli la basilica di S. Andrea delle 18 colonne di marmo greco, che tuttora sussistono ; compì il sontuoso edilizio della