438 dere possesso della sua sede deputò suoi nuncii il conte Francesco della Torre, ed il conte Atimis capitano di Gradisca , perchè assistessero alle di lui primizie , e gli presentassero in pubblico una sottocopa o tazza d’ argento ( pecar ) come dono , che la M. S. gl’ inviava , in segno della sua grazia e benevolenza per i servigi prestati ad esso , od al di lui genitore Ferdinando. La lettera dell’ imperatore è segnata in Vienna il giorno 7 ottobre 1567, °i°^ 47 giorni dopo la data del breve pontificio, e se ne ha copia autentica in lingua tedesca. Lo spirito di partito sembra che dominasse in Trieste , e che il nostro vescovo esercitasse del rigore , e forse anche imprudentemente, e che poscia gli divenne fatale. L’ arciduca Carlo d' Austria con lettera (originale) di Gratz 7 novembre 1567 risponde al Rapiccio, lodando certa azione, actionem seguila in Trieste tra esso e certi settarii, dal vescovo frenati ; ma gl’ ingiunge che in avvenire per castigare que’ settarii si debba servire del braccio secolare, cioè del capitano , dei giudici, o del senato, vel sena-