INTRODUZIONE 27 archeologico, fa onore al paese, possiede una ricca collezione di quadri; il Ministero della Pubblica Istruzione ha una pinacoteca interessante che si aumenta ogni anno acquistando la migliore produzione per l’incoraggiamento artistico. L’arte contemporanea bulgara, che ha raggiunto un pieno sviluppo merita di essere meglio conosciuta all’estero e specialmente in Italia, i cui monumenti sono stati i suoi maggiori ispiratori. La stampa Questo importante strumento della diffusione delle idee che da secoli funzionava negli altri paesi, cominciò ad essere usato alla fine della prima metà del secolo XIX. La prima piccola tipografia sorse a Samokoff nel 1835. Il fondatore della stampa periodica fu Cost. Fotinofì che fece uscire la prima rivista letteraria: due tipografie con caratteri antico-slavo esistevano nell’impero ottomano. T. Bogoroff pubblicò il primo giornale bulgaro a Lipsia nel 1846; poi si trasferì a Costantinopoli dove per 13 anni dal 1848 uscì il giornale di Costantinopoli (Zarigradski Yestnik) che fu propulsore ed eccitatore dell’anima bulgara. Sorse così la stampa per combattere strenuamente la chiesa greca e il dominio turco : la prima lotta si combatteva a Zarigrad e l’altra era diretta a Bucarest. I giornali politici erano diffusi clandestinamente. Nel periodo dal 1858 al 1877 si vedono già 70 edizioni in lingua bulgara, di cui una metà a carattere puramente politico e satirico, l’altra giornali e riviste religiose, economiche, scientifiche e letterarie. Nel 1870 la lotta religiosa ebbe ottimo successo perchè il Governo turco restaurò la chiesa indipendente e nazionale bulgara. La stampa protesta contro l’oppressore turco, le classi agiate che sono conservatrici e fa una propaganda ardente