Anno 747 di R Istriano. 92 destino di Vibio Ponsa , abbandonò la città , e sotto più tranquillo cielo si rifugiò. Monumenti dovunque si ritrovano della gente Vibici, e gl’ indicali di C. Vibio Varo nell’Istria, lo fan credere con tutta ragione che fosse istriano. (Carli Jnt. Itol. T. IL pag. no J. Qual fosse la dignità di legato, alla quale ascese il nostro Vibio, c’istruisce Dionigi ( lib. xi. ) dicendo: La dignità di legato fu sopra tutte onoratissima , e sacrosanta, che virtù e potestà imperatoria , e santità, e venerazione sacerdotale in se contiene. 5. Sesto Palpellio della tribù Velina, legato di Tiberio, proconsole della Tracia, e da Augusto medesimo fatto comite , o compagno di esso Tiberio. Quantunque scrittore alcuno non ci abbia tramandate notizie , che Palpellio fosse istriano, nonostante dalle pure ed infallibili sor-» genti dell’anlica storia (dice il Carli Id. »p.'jij cioè dalle inscrizioni esse si traggono; »tanto è vero che talvolta più c insegna una »pietra, che un libro; e che malamente fabbri-»ca di anticaglie senza pietre si costruisce.»