47° di Stri goni a da qualche tempo, cercò il nostro Glavinich di passare alla dipendenza di quello di Spalatro, antico e legittimo metropolita di Segna. Umiliò all’ imperatore un ricorso articolato in trentadue capi , che si riporta dal Fallati, contro i conti Zrinii, e le autorità relative pel’ diminuzione ed u-surpi de’ redditi ecclesiastici, e perturbata giurisdizione, spezialmente nel castello di Buccari. Esercitò mai sempre , quall’ollimo pastore, tutto il suo zelo a ricuperare e difendere i diritti ed i beni della sua chiesa ; i soffrì a quest’oggetto molte vessazioni, per le quali afflitto e colmo di anni passò agli eterni riposi nel principio dell’anno 1699. ( Fari Illy. Sac. T. IV. p. >47 ). De’ suoi talenti letterarii ne abbiamo un saggio ne’ due epigrammi latini posti in fronte al dizionario Latino-Slavo , e Slavo-Latino del padre Béllosztcrìècz, fatti dal Gla-vinich prima che fosse vescovo, e dalla sottoscrizione si conosce con precisione la di lui patria. Questo dizionario è un’opera stampa-a postuma in Zagabria nel 1711 in 4.° grossissimo. Per conservare quest’ unico framuien-