i56 Christ. 97 J vuole che almeno di uno di questi itinerarj autore ne sia Antonino Etico istro , il quale deve aver vissuto intorno l’anno 44° •> mentre pone Aquileja, ed altre città, che furono distrutte da Attila, nel 45o. Giosia Simlevo pensa pure che di Etico Istro sia 1’ itinerario di Antonino , del quale accenna una cosmografia , e che si chiamasse Antonino , e vivesse al- tempo dell’ imp. Teodosio ( Si mie r. prcefat. ad itin. aethici). Giovanni Gerardo Vossio ( lib. 3 de Hist. latin.) l’attribuisce all’anno 337- Il Bar Lio fi. i5 advers. 8 ic? J, ed il Clu-verio ( Germ. I. 2 cap. 5 fin. ) lo vogliono del tempo dell’Augusto Valentiniano, perchè consta che 1’ autore fu cristiano, parlando esso di S. Pietro , di Mosè, e dei figli dTsraele; e nell’ itinerario della Pannonia nelle Gallie descrive Treveri, dove Valentiniano risiedeva , e nomina la città di Costantinopoli, la quale al tempo dei Cesari Antonini non aveva peranco ricevuto questo nome, e perciò quest’ itinerario non essere un’ opera del filosofo Antonino, nè di Cara-calla , nè di alcun’altro Cesare fra i molli,