i6 que uomo , foss’ egli anche un semplice villanelle , nato fosse nel più umile tugurio , ma che al suo tempo si sollevò in qualche forma sul comune degl’ uomini, ebbe un nome distinto, ed in morte lasciò qualche traccia di se stesso nella memoria de’posteri. Per uomini illustri io ritengo quegl’ uomini , il nome de’ quali fu nella loro patria distinto non solo, ma passò onorato ed illustre a più lontane regioni, e ne sopravvisse al sepolcro onorata la fama. Finalmente per uomini celebri io considero lutti quelli, i quali oltre 1’ essere stati distinti ed illustri, il loro nome celebre visse e viveri perennemente , . >no a che vi sarà coltura e civilizzazione, e sino a che saranno fiorenti le scienze e le arti. Se io avessi limitato il mio lavoro semplicemente agli uomini celebri, non avrei potuto estenderlo più oltre che a una dozzina; e per vero dire poche provincie coniar ne