CAPITOLO XV. 437 principi alieni che habbino armata marittima. Se poi se intendesse, per ricerca estragiudiciale, che lui non osservasse il confin, et andasse sotto uno di questi principi di armata marittima, sia procurado di farlo ammazzar ove si trova, quando però fosse stimato huomo de valor nella sua professimi, perchè, se fosse de poca sulHcientia, se poderia proceder nel suo castigo con le forme ordinarie. 15 Sia procurado di aver nel numero di raccordanti alcuno di quei maestri che servono attualmente nella casa dell’arsenal, al qual anco se potoria constituir un salario fermo di diese ducali al mese, et questo sia frequentemente et con tutta segretezza interrogado della maniera che passino le cose in detta casa, per scoprir se occorra alcun pregiudilio; o per colpa et negligenza delli operaij, o per malatia dei padroni; et, trovato alcun importante disordine, sia provisto con maniera risoluta et improvisa; sempre però col debito riguardo de invigilar alla calomnia. 16 Sia scritto al proveditor generai di terra ferma, et in sua defficentia al capitano nostro di Bressa, che procuri de trovar qualche soldato in quel presidio, huomo pronto et fedel,qual, fingendo sbandarsi alla campagna, vada a rimetersi sul Stato di Milan, et che mandi di li diligentemente, di tempo in tempo, avviso delli andamenti di quel governator et di quanto si opera militarmente in quel paese; assegnando al detto soldato, et anco più de uno se ne sarà, ma che uno non sappia dall’altro, una paga morta di dieci ducali al mese, con assicurarlo ancora, che, quando l’habbi servido. cinque anni et con fruito,che,ritornando a noi, sarà accresciuto di grado et emolumento, anco con farlo capitano, se cosi li tornerà a conio; et questi avvisi, arrivati che siano al capitano