260 STORIA DEI. CONSIGLIO DEI DIECI prielà, ma tenuta ad affitto, si doverà passare, con un precetto che la evacui et si proveda in altro loco. Al-l’hora quella casa che restarà vacua sarà bene che venga presa ad affitto da alcun raccordante nostro che sij di conditone più aggiustata al pagamento di quell’affitto, assignandoli anco qualche portione di soldo pubblico per il pagamento : ciò sij ad oggetto che habbi modo più facile d’osservare li andamenti della corte, et di chi pratichi nella medesima corte. Se tanto non si possi eft'ecluare nella casa contigua a quella dell’ambasciatore, si osservi di far habitare in altra più vicina un raccordante di buon ingegno, acciò la corte babbi un continuo esploratore, o per testa, che osservi i suoi andamenti. 9.° Le diligenze sin hora stabilite non bastano per scanzare ogni pratica degl’ambascialori dei prencipicon nobili nostri, mentre alle volte occorre che appostata-mente o a caso l’ambassadore sij solito di capitare in casa di alcuna meretrice, con la quale ha commercio pure alcun nobile nostro, et a questo non mancherebbe scusa, quando fosse convinto di tal pratica, di professare ignoranza : perchè essendo proprio delle donne di tal fatta nascondere un amico dalFaltro, per ostentarsi manco communi che sij possibile, parerebbe che a lui fosse stata tacciula la conversatone dell’ambasciatore, resti perciò terminalo che sij imposto a tre, o quattro raccordanti, che l’uno non sappi dell’altro, che debbano usar ogni arte per scoprire ove capili ordinariamente quel tale ambasciatore per causa simile, et scoperto che habbino la meretrice, procuri alcuno raccordante, quello che da gli inquisitori sarà stimalo più aggiustato, di