CAPITOLO XII. 519 accresciute le attribuzioni, sempre però, relativamente ai secreti dello Stato ; finché, alla soppressione della giunta dei Consiglio dei Dieci, avvenuta, come vedremo, nel 1582, ebbe nuova forma ed attribuzioni più estese. 11 Franceschi, con altri molti, osserva che il nome di Inquisitori di Stato lo ebbero solo dopo il 1590; ed il Bianchi-Giovini sta coll’opinione del professore Sieben-kees, il quale ritiene che loro fosse dato, per la prima volta, in una lettera di Ancona , ad essi diretta il 29 giugno 1596. Ma se gli Inquisitori di Stato fossero esistiti fino dal 1454, come asserisce il Daru, ed erano fin d’allora investiti di quell’enorme potere che accordan loro gli Statuti, che bisogno c’era, nel 1559, di eleggere tre altri Inquisitori contro la propalazione dei secreti? Dunque, o bisogna dire che siano apocrife le leggi raccolte dal Franceschi ; il che non si può asserire senza negar fedo ai più irrefragabili documenti dell’istoria ; oltrecchè quelle leggi furon viste dal-Sandi negli archivi del Consiglio dei Dieci ; nè l’istesso Daru l’attentò mai di impugnarne l’autenticità : o bisogna conchiudere che apocrifi ed assurdi sono gli Statuti. Nè qui è tutto. Gli Statuti che l’istorico francese si vanta d’avere scoperto, portano, come abbiam visto , la data del 1454; e poi, all’articolo 19 vi si trova citata una legge del 1507.— Come si spiega una siffatta contraddizione ? — Il Daru stesso ben ne vide lo sconcio, e pensò di porvi rimedio coll’ommettere quel passo nella versione francese. Perchè, adunque, non l’ha soppresso eziandio nel testo italiano ? — E questo sproposito insisterebbe pur sempre anche ammettendo il codice Ricciardi , il quale è in data del 1504.