398 STORIA DEL CONSIGLIO DEI DIECI Per ¡risolilo privilegio, la discussione di quest’affare venne affidalo al Consiglio dei Dieci, il quale non potè rassegnarsi a perdere l’isola di Negroponte, e così le trattative riescirono a nulla. Ed il Soldano se ne vendicò col mandar contro i Persiani un esercito orribilmente infetto dalla peste; per cui, tra il cannone ed il contagio, si ebbe a deplorare nei due eserciti un’orribile strage. Ma non migliorò per questo la posizione dei Veneti, mentre in breve Maometto comparve con nuovo esercito nell’Albania. A difendere Sculari, capitale di quella regione, i Veneziani avevano solo una guarnigione di 2,500 uomini; eppure con essi soli Antonio Loredanosostenne perdio ore un assalto dei Turchi, e fece pagar loro la temerità con sette mila morti. Ma l’armata di costoro, conslava di ben 60,000 combattenti ; indarno duravano i Veneti con mirabile pertinacia in una lotta così informe, ed erano ormai in procinto di cedere sotto il soverchiarne numero dei nemici. Sfiniti per giunta dalla fame e dai patimenti, ad alta voce chiedevano di che satollarsi. Teneva seicento eletti cavallieri, et mai, quasi, non usava maggior numero, con li quali spesse volte ruppe et mise in fuga le genti turchesche, che erano in molta maggior quantità. Per la qual cosa, avvenne, comesi dice, che