432 STORIA DEI, CONSIGLIO DEI DIECI república,anco peraltro verso. Resti perciò commesso strettamente alli raccordanti nobili (come quelli che più delli altri raccordanti possono haver questa information) ad invigilar a questa sorte de discorsi, chi li fa, chi li ascolta favorevolmente, et tutto riferir a noi. Sarà cura dell’inquisitori osservare di non dar questa commission ad alcun raccordante nobile, che fosse macchiado per fama di tal vitio, perchè lui non portarebbe giusta relation. Trovalo poi alcun reo di tali discorsi o di tali os-servationi, sia fatto chiamar al nostro tribunal et di primo tratto sia fatto passare con ogni rigor sotto ai piumbi, et ivi stia per pena sei mesi continui, et questo per la prima trasgression; passati i quali sia precettado, in pena della vita ad astenersene a fatto, et li siano deputati secretamente doi raccordanti per osservatori, et quando si trovasse reo per rinovalione di questo delitto, sia secretamente fatto reteñir e mandato ad annegar. 8° Altri, pur dell’ordinenobile, se preintende che ardiscano nel maggior Conseglio ballottar alcun suo amico o parente, con più de una ballotta, cosa ancor peggior della prima, se peggia può essere, e perciò quando con tutte le diligentie possibili, se trovasse alcun reo di lai delitto, sia per la prima volla condannato sei anni sotto ai piumbi, e passati li sei anni resli liberato dalla carcere, ma bandito per altri sei anni dal maggior Conseglio, et quando sia absente sia bandito definitivamente et privato di nobiltà. Se alcun fosse trovato nuovamente reo di tal delitto, dopo aver sustenuto la prima condanna, paghi come incorregibile con la vita. 9° Se alcun nostro ambasciator ch’è assistente alla corte di Roma, conseguisse alcun beneficio o dignità ecclesiastica per sè, figlioli, fratelli o nipoti, oltre tutte le