504 STORIA DEL CONSIGLIO DEI DIECI che a quel tempo non vi era Consilio de’ Dieci e che la parte ¡stessa non può comprenderlo, perchè non era 'ancora al mondo. Se tuttavia persisterà, li sia fatto com-mendamento di desister e de silentio, et sia forzado, prima che parli dal tribunal di dichiarir in scrittura dove intenda portar l’intromission, et essendo oslinado, non sia fatto altro per all’hora, ma sia operado che da alcun de’raccordanti, con nome supposito sia prodotta querela contro el detto avogador, ma come persona privata, de qualche apparente delitto, et la detta querela sia portada alli capi, quali immediate ordineranno formatione de processo e sia posta in Conselio de’Dieci la sua retention, ma sempre come privato e senza far menlion alcuna'della pertinacia già della. Siano da noi a parte fatti capaci, il Serenissimo, li capi e alcuna altra persona del Consilio di Dieci, di quelli particolarmente che altre volte siano stali inquisitori de Stado, di tutto questo negolio, acciò concorrano con il voto a prender la retention di quel avogador temerario: in tal modo essendo lui in figura di reo, per caso privato haverà sospesa tulta l’autorità che esercitava come avogador. Se si presenterà alle carceri, sia aliungado tanto la sua espedition, che trascorra intieramente il tempo dell’avogaria e poi nella espedition si haverà riguardo a ciò che sia de servicio pubblico. Caso che per questo caso alcun sparlasse alle basse, sia rebuf-fado da noi agramente, polendose far quello con apparenza de ragion, perchè quel tale di lingua licenliosa se fa lecito parlar de cosa che li è secreta, et per questo merita reprension in parlar senza fondamento. « 44. Se alcun bandido da Venezia capitasse avanti alcuno dei nostri ambassadori et dicesse di aver cosa da rivelar al magistrato nostro che importasse materia di