CAPITOLO X. 271 La qual cosa avvenne per la publiea Telici là el per il lungo principato di quello el per la prudente sua amministrazione; di modo che non solo il dominio, ma an- chora la città accrebbe di belli et nobili edifici..... Esso principe avendo amministrata la republica «"4 anni, essendo egli di novìmt’ anni, nè potendo più trovarsi ai publici otticii anchora vivendo fu creato in suo luogo Pasqual Malipiero.Onde levatigli gli ornamenti del sommo magistrato, dipoi la crealione del novo principe in poco di hora si morì (1). » Ed il soldano Bachomacb, Melech Zier in una lettera spinge la sua ammirazione per il Fo- scari sino a chiamarlo sapientissimo Doge..... Colonna ed ornamento dei figliuoli del battesimo, maggiore e più savio di tutti i signori dei Cristiani. Al nostro Foscari ordinò la republica clic si rendessero gli onori funebri più sontuosi, come se fosse uscito dal mondo ancor rivestilo della dogale autorità. Ma la vedova, spinta chi sa da qual pietoso sentimento, si oppose, e disse — non esser giusto che si rendessero dopo morte gli onori di principe a chi s’era riputato indegno di portarli mentr’era vivo,per cui avendo il pover uomo consunto tulli i suoi beni a vantaggio dello Stato, avrebbe essa dato mano alla propria dote per pagare la spesa degli estremi ollicii. Non ostante il cadavere di Francesco Foscari venne esposto alla pubblica vista, adorno ancora delle» dogali insegne. Per la prima volta allora si vide un Doge assistere alle esequie del suo antecessore (2)! (1) Deca F., lib. 8. (2) « Tant de servici; et de belles actions, n'empéehèrent pas Ics Véni-tiens de le déposer, et de lui donner un succcsseur avaut sii muri...Aitisi, scs fnntrailles, curali cela de ainguliers, qu’elles furetti lionorécs ih- la presane d'un aulrc Due. — Ancsloi. Kemarijves, etc.