56 STORIA DEL CONSIGLIO DEI DIECI copila ile quadraginta, qui omnes approbantur in isto Consilio (1) ». Ed il 27 novembre dell*istesso anno fu aggiunto un altro decreto, pel quale stabilivasi che detto temporario Consiglio si riconfermasse per altri due mesi, colle solile condizioni, tranne che i Capi dei Quaranta, dall’anno nuovo in poi, non potessero più appartenervi. Il Consiglio dei Dieci, da principio, fu adunque crealo per soli due mesi (2) poi la sua esistenza venne prolungala per altri due, poi per allri due ancora (5); indi per cinque anni (4). Così, da quinquenio in quinquennio, si giunse fino al 1525, in cui fu prolungato per un decennio, dopo il quale « essendosi trovato utilissimo al decoro dello stalo, ed alla conservazione della república (5)», venne finalmente dichiaralo perpetuo, cambiandosene, però, ogni anno le persone. E ciò per una legge del Maggior Consiglio del 20 luglio 1555, registrata nel libro Spiri tus ) e di poi sancita in Arrenzo, il 5 novembre 1559. (1) « Per giudicare in proposito di queste novità, e di tutte le cose che in qualunque modo le riguardano, o le possano riguardare, 'vengono creati dal Maggior Consiglio i Dicci, i quali in certe circostanze possano spendere, ordinare, provvedere e fare tutto quéllo che loro sembrerà per il meglio, certi che le loro deliberazioni saranno autentiche, come se fossero prese dal Maggior Consiglio j. (2) 510, 27 novembre. « Quod Consilium X., quod compiei modo, confirmelur adliuc usque ad duos menses, cum conditionibus consuetis, salvo de capitibus de quadraginta, quod non siili ab anno novo in antea de ipso Consilio X., usque ad duos menses cum conditionibus consuetis. » — Questo ed il sopraccitato decreto si trovano nel Tiepolo , confutazione al Daru, rettificazione iv. (5) Elongetur usque ad duos menses. (4) Quoi confirmetur co modo quo est a fine sui termini usque ad quinqué anniis proximos. (5) Utilissnnum conservationi status el honoris reipuhlicac.