CAPITOLO III. SOMMARIO Dichiarazione dell’ Autore — Venezia agogna ad avere qualche possedimento in terraferma — Guerra collo Scaligero — I Proveditori d’armate ■ — Crociata contro i Turchi, bandita da Clemente vi, tutt’altro che utile pei cristiani — Pestilenza generale ed istituzioni sanitarie — Stolido proposito di chi, ai nostri giorni, le vorrebbe abolite — Sciagure più deplorabili della peste — La corte di Roma ad Avignone—I Veneziani opposti alle milizie pontificie sotto Ferrara—Monitor» e scomuniche— Crociata contro Venezia — I principotti tiranni — Come ascolta Federico d’Austria le disennate suppliche dei Trevigiani — Con qual prò gli Scaligeri abbiano implorato soccorso dai Tedeschi — Trevigi sotto la signoria di Venezia — I Turchi datisi alla pirateria — Pietro Zeno—> Zara sotto gli Ungari — Detestabili rivalità — Niccolò Pisani—I venticinque savi — Filippo Doria — Milizie contro gli Ungari —I Genovesi sudditi di Giovanni Visconti signor di Milano—Imprestiti al 37 per 0|0 — Marin Faliero — Sinistri pronostici — Contraddizioni — La -vanità nel far all’amore — Grave insulto all’onore della Dogaressa — Oltraggio al Doge — Strana indulgenza della Quarentia e dei Dicci — Soperchicrie degli aristocratici — Isracllo Bertuccio — Cospirazione — La campana di S. Marco—11 tradimento—Supplizi—La Giunta—Come il Faliero non possa tacciarsi d’infamia — Solita mercede dei traditori — Parole di Lord Byron. Perchè questo nostro lavoro abbia a corrispondere letteralmente al titolo che gli fu imposto, sarebbe me» stieri che noi avessimo cura di esporre in esso quanto ha