AGRICOLTURA 71 gioni facili a comprendere non fece subito abrogare tale legge ma cercò di modificarla. Si è avuta così la legge sulle economie agricole basate sul lavoro del 1 agosto 1924 che ha carattere più liberale della precedente. Gli scopi sono : a) di fornire della terra agli operai agricoli che non ne siano provvisti; ai piccoli coltivatori e ai rifugiati agricoli; b) ai maestri elementari di villaggio o specialisti che non abbiano od abbiano poca terra. Il fondo di tali terre viene formato : o) dai demani dello Stato che non vengono sfruttati; b) dalle terre della Banca Nazionale Bulgara; c) terre comunali diverse; d) terre bonificate; e) terre dei monasteri; f) terre che si espropriano in forza della legge; g) terre diverse (art. 2); a favore di tale fondo si espropriano i campi e prati; ne sono esclusi i vigneti, i frutteti, i gelseti, coltivazione di luppolo, roseti e viti (art. 3). La superfice dei campi ed i prati per ogni economia separata e famiglia si limita fino a 300 dee. e cioè nel caso che essi siano coltivati direttamente dal proprietario; per ogni famiglia di più di 5 membri si permette di avere 50 dee. per membro. Le economie agricole moderne possono possedere fino a 1500 dee. di terra coltivabile (art. 4). Quando il proprietario non è agricoltore e non coltiva direttamente i suoi terreni il diritto di proprietà non può sorpassare 50 dee. se è solo, con famiglia 100 dee.; 150 con famiglia e con figli (art. 5). Le terre che sorpassano tali norme sono espropriate per il fondo (art. 7). , Le terre espropriate, secondo le disposizioni della presente legge vengono pagate con il 50 % dei prezzi di mercato durante il 1923 con differenze secondo le località e per ogni categoria di terra stabilita dalla Direzione dell’E. A. fondate sul lavoro (art. 18). Il pagamento viene fatto parte in contanti parte in obbligazioni della Banca agricola bulgara (art. 23).