CAPITOLO XIV. 407 minaccie del (aglio della testa quando si fosse mosso di là. Ad onore del vero, convien riferire qualeh’allro esempio di severa giustizia nei Dieci anche per cose aflallo aliene dalla politica. Ai 12 ottobre 1482 per decreto del Consigliodei Dieci, fu decapitato ed arso Bernardino Corer^per haver voluto sforzar Geronimo Foscari q. Urban. Tomaso Lipamano capo dei Dieci passando per caso da Rialto, il 28 gennaio 1484, vide un giovine prete, un Bolognese ed un Perugino, uomini d'arme di Boberlo Sanseverino, fieramente azzuffarsi con un mercante di drappi veneziano; per cui egli pensò bene di farli tosto arrestare; il prete però è riescilo a salvarsi a gambe. — Esposta la cosa in Consiglio, fu risoluto che, dovendo in quei giorni aver luogo una giostra per tener quietala città in occasione di sì straordinario concorso, era necessario dare un buon esempio; e i due troppo maneschi batlaglieri vennero subito appiccali fra le colonne, a lume di tarde ; ed il prete bandito in perpetuo, con promessa che avrebbe fatta l’islessa figura, quando si fosse compiaciuto di cadere nelle mani della giustizia. Ma non era quasi ancor sciolto il Consiglio, quando capitarono i bargelli a riferire che il prete era preso. Si tornò dunque da capo, e benché il meschino avesse soli ventidue anni, si decise che fosse anch’egli appicato alhora alltora in compagnia degli altri due. E così fu fatto; e i corpi venner lasciali penzoloni sulla forca sino all ora terza della mattina susseguente : e col piccolo sacrificio di queste tre miserabili vite, i Dieci ottennero l'importantissimo ed umanissimo scopo che tutte le cose è passae quietissimi/mente nel fatto della giostrai